«Il sangue dei vaccinati è sicuro. A Bologna il triste epilogo di disinformazione e pregiudizio»
09-02-2022 11:00 - Comunicazioni
«Le notizie giunte da Bologna nella giornata di ieri rappresentano il triste epilogo della disinformazione e del pregiudizio». Commenta così il Presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, la vicenda dei due genitori che avevano chiesto solo sangue da donatori non vaccinati per l’intervento al cuore del loro figlio ricoverato al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi del capoluogo emiliano.
Oggi il giudice del Tribunale di Bologna ha accolto il ricorso presentato dall’ospedale dove il piccolo di due anni è ricoverato perché "non ci sono problemi di sicurezza" e a tale proposito il Presidente nazionale di AVIS, attraverso un video diffuso sui canali social dell’Associazione, ha voluto ribadire che «non esistono evidenze scientifiche secondo cui il sangue dei donatori vaccinati contro il Covid non sia sicuro e affidabile. Il vaccino – spiega – è uno strumento importante per la salvaguardia della nostra popolazione. Tutti ci siamo mossi nel rispetto del prossimo con l’obiettivo di sconfiggere questa pandemia».